giovedì 9 dicembre 2010

Aggressione squadrista a lavoratori, studenti e ciclisti

Comunicato

Andare in bicicletta non è (ancora) reato!!


Devono aver pensato questo la Procura e i giudici del tribunale di Napoli, al termine di una giornata caotica e convulsa!
I fatti: Questa mattina a sorpresa arriva l'annuncio che l'udienza di convalida è rinviata all'indomani, che Alfonso e Ana subiranno l'ennesima prepotenza, che resteranno un altro giorno in carcere! Una situazione del tutto sorprendente e non molto comprensibile, dopo che ieri era stata annunciata per oggi l'udienza, con centinaia di studenti e precari Bros in presidio sotto il tribunale e quasi trenta testimoni della difesa che affollano l'androne delle camere penali!
Agli avvocati viene anche comunicato il probabile gip di turno, ma gli stessi salgono a parlare dal sostituto procuratore per chiedere delucidazioni. Intanto veniamo a sapere che probabilmente il Pm ha già potuto mettere gli occhi su una parte dei filmati e delle immagini a disposizione della difesa, perchè sono su internet.
Alle 14.00 del pomeriggio la notizia a sorpresa: contrordine, il Gip ha disposto il decreto di scarcerazione immediata (tecnicamente dev'esserci stata la richiesta dello stesso pubblico ministero) senza aspettare l'udienza di convalida!
Oggettivamente una smentita clamorosa dell'operato della Questura, che risparmia probabilmente la figuraccia formale già incassata con l'arresto del ricercatore Saso (dove in aula non ci fu neanche la convalida formale del fermo prima di valutare la misura cautelare) perchè a questo punto il processo per direttissima salta e la stessa udienza di convalida, in mancanza di misura cautelare, viene posticipata a data da definirsi... Ma la scarcerazione disposta direttamente da Pm e Gip senza nemmeno il contraddittorio con la difesa in aula dimostra con evidenza l'avventatezza e la gratuità degli arresti, come ieri avevamo denunciato.
Ci auguriamo ora che emergano dei resoconti più equilibrati della giornata di ieri, quando su molti siti è saltata del tutto la consecutio temporum degli avvenimenti e le immagini delle tensioni nate comprensibilmente dopo gli arresti gratuiti sembravano invece quelle da cui erano scaturiti gli arresti...

Resta però la bruttissima esperienza di Ana ed Alfonso, resta l'ennesimo episodio di repressione brutale dopo quello del precario della ricerca, dopo i fatti del San Carlo solo per stare al mondo studentesco, a cui vanno aggiunte le lotte contro la precarietà, le lotte ambientaliste... E a maggior ragione, insieme ai tanti intellettuali napoletani (da Erri de Luca all'avv. Marotta a Valeria Parrella agli artisti del Lirico, ai docenti dell'Orientale e della Federico II) ci chiediamo chi abbia dato mandato alla Questura di sostituire l'assenza di risposte politiche con una prassi tanto ottusa! Ed in un momento così delicato in cui sono in gioco grandi questioni per il futuro di questo paese (come quelle che riguardano la scuola e l'Università pubblica) perchè e a nome di chi il Questore di Napoli pensa di risolverle come "questione di ordine pubblico"...!?


Orientale Occupata


i video dell'incredibile aggressione (fascista): link1 link2

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