lunedì 28 giugno 2010
giovedì 24 giugno 2010
Comunicato di Solidarietà agli Operai di Pomigliano
Il Comitato campano Aqua, sostiene gli operai e i lavoratori di Pomigliano d’Arco.
Il movimento per la difesa dell’acqua, impegnato nella raccolta firme per i 3 referendum, che in soli 50 giorni ha già raggiunto il milione di firme, ritiene necessario schierarsi al fianco dei/delle lavoratori/rici manifestando la propria solidarietà, una solidarietà di partecipazione attiva a quella che oggi, così come la battaglia per l’acqua, appare una lotta decisiva per la difesa della democrazia.
La messa in discussione dei diritti costituzionali dei lavoratori, sono infatti un pericoloso danno alla democrazia di questo paese. L’attacco ai diritti sociali e del lavoro, la privatizzazione dell’acqua e dei beni comuni, gli attacchi alla costituzione, sono ancora una volta compiute da istituzioni ormai incapaci di rispondere ai bisogni reali delle persone, ma che sempre più appaiono al solo servizio degli interessi del grande capitale economico – finanziario.
Per questo ci sentiamo, di fronte ad una crisi ambientale, economica e sociale senza precedenti, di esprimere forme attive di solidarietà, che possano segnare, attraverso l’unità delle lotte, una uscita dalla crisi fondata, non sullo smantellamento dei diritti democratici e costituzionali, ma sulla difesa dei diritti fondamentali, sulla salvaguardia della natura, sulla democrazia e sulla partecipazione popolare.
martedì 22 giugno 2010


1 milione di firme per l’acqua e la democrazia.
"Il prossimo passo è trasformare questo milione di firmatari in 25 milioni di votanti"
di Marco Bersani* e Corrado Oddi**
In soli 50 giorni un milione di donne e uomini hanno firmato i tre referendum per la ripubblicizzazione dell’acqua. Un risultato straordinario, ottenuto da una grande coalizione sociale promossa dal Forum italiano dei movimenti per l’acqua e dal capillare e reticolare impegno di migliaia di comitati sorti in tutto il Paese. Senza padrini politici, senza grandi finanziatori, nel più completo silenzio dei più «importanti» mass media.
Qualcosa sta succedendo in questo paese. Una nuova narrazione sull’acqua e dei beni comuni, frutto di un decennio di sensibilizzazione e di mobilitazione sociale, è emersa, dimostrando come su questo tema abbiamo già vinto culturalmente.
Basta vedere le scomposte reazioni dei fautori delle privatizzazioni – Governo, Confindustria e Federutility in primis – i quali, se solo pochi anni addietro potevano rivendicare apertamente il dogma del «privato è bello», sono oggi costretti a giocare in difesa, a negare di voler privatizzare, a diffondere cortine fumogene sul pericolo referendario.
Consapevoli di aver perso il consenso, faticano tuttavia a rendersi conto di come dietro a questa straordinaria mobilitazione popolare ci sia molto di più. Perché il milione di donne e uomini che hanno sottoscritto i referendum forse non hanno ancora interamente acquisito tutta la complessità del tema acqua e privatizzazioni, ma nel loro incedere a testa alta verso i banchetti hanno dimostrato una forte consapevolezza sulla posta in gioco : mettere uno «stop» all’ideologia del mercato come unico regolatore sociale e invertire la rotta, riappropriandosi dell’acqua e dei beni comuni, che solo una democrazia partecipata e condivisa può gestire a finalità sociali.
Quel milione di donne e uomini sono un nuovo anticorpo sociale che parla all’intero Paese e alla crisi economica, ambientale e di democrazia che lo attanaglia.
Dice a chiare lettere che gli attacchi ai diritti sociali e del lavoro, la privatizzazione dell’acqua e dei beni comuni, la demolizione della Costituzione e della democrazia non sono uno scenario ineluttabile, bensì il frutto di scelte politiche ancora una volta dettate da questo governo e dagli interessi dei grandi poteri economici-finanziari.
Quel milione di donne e di uomini sta indicando un’altra direzione : dalla crisi si esce attraverso la redistribuzione del reddito verso il lavoro e i ceti più deboli e attraverso l’appropriazione sociale di ciò che ci appartiene, a partire dal bene più essenziale di tutti, l’acqua. Dalla crisi si esce attraverso un nuovo ruolo del pubblico e della democrazia, che devono essere fondati sulla partecipazione popolare.
In questi mesi, con quest’esperienza, si è costruito uno straordinario laboratorio sociale.
Ma sappiamo che è solo il primo passo. Perché dalla vittoria culturale si passi alla vittoria politica, occorrerà, entro la prossima primavera, trasformare questo milione di firmatari in almeno 25 milioni di votanti. Sarà un percorso difficile ed entusiasmante; avrà bisogno di tutte le donne e gli uomini che vogliono liberare l’acqua, rifondare la democrazia, redistribuire la speranza.
Oggi possiamo intraprenderlo con nuova fiducia, tutti insieme.
* Attac Italia- Forum Italiano Movimenti per l’acqua
** FP CGIL- Forum Italiano Movimenti per l’acqua
Fonte: il manifesto del 20 giugno
venerdì 18 giugno 2010
H20RA, L'ACQUA SCENDE IN PIAZZA. Eventi in campania e banchetti di raccolta firme
S.GIORGIO A CREMANO
Sabato 19 e Domenica 20 Giugno,
nel contesto dell’iniziativa regionale del Gruppo di San Giorgio-Scout d’Europa
e della Campagna Pro Referendum Acqua
si terrà a San Giorgio a Cremano ( Napoli)
Villa Bruno - via Cavalli di Bronzo
Una raccolta firme non stop al gazebo del Comitato Cittadino San Giorgio a Cremano
La raccolta si terrà anche sabato 19/pomeriggio e domenica 20/mattina nella zona antistante la Parrocchia Sant’Anna,
in via Sant’Anna
San Giorgio a Cremano
ED ANCHE:
Alle ore 19,30 di Sabato 19 Giugno,
durante l’ Incontro Pubblico
“GOCCIA DOPO GOCCIA…”
che si terrà,
sempre in Villa Bruno,
ma nella Sala Righetti (ex fonderia)
Relatori:
Padre Alex Zanotelli
e l’ Avv. Maurizio Montalto
Comitato Acqua San Giorgio a Cremano
www.
L'ACQUA NON SI VENDE
perchè è un dono di Dio!
Incontro pubblico, Sabato 19 Giugno ore 17.00
Interverranno:
Consiglia Salvio - Comitato referendum acqua Alex Zanotelli - Missionario Comboniano
Tempio Valdese - Via Duomo n.275 (angolo Via dei Cimbri)
Scarica il volantino: LINK

Festa di benvenuto all'estate
Materdei dalle ore 18.00
Presenti banchetti di raccolta firme per l'acqua pubblica
ALTRI BANCHETTI DI RACCOLTA FIRME IN CAMPANIA (LINK)
mercoledì 16 giugno 2010
900mila FIRME RACCOLTE: OBIETTIVO 1 MILIONE

Dal sito: www.acquabenecomune.org
martedì 15 giugno 2010

perchè è un dono di Dio!
Incontro pubblico, Sabato 19 Giugno ore 17.00
Interverranno:
Consiglia Salvio - Comitato referendum acqua Alex Zanotelli - Missionario Comboniano
Tempio Valdese - Via Duomo n.275 (angolo Via dei Cimbri)
martedì 8 giugno 2010

Giacomo Magnolia cittadino di Pietra Ligure, classe 1908, firma i moduli di richiesta di abrogazione delle norme che privatizzano l'acqua. Essendo convalescente per un intervento alle anche ha chiesto (ed ottenuto) di poter firmare a casa propria invece di recarsi ai banchetti. "Non ho combattuto nella Resistenza per vedere anche lo scippo del più prezioso bene che la natura ci ha donato" Auguri Giacomo, cerca di rimetterti presto, ci vediamo alle urne nella primavera 2011.
domenica 6 giugno 2010
Comunicato stampa, Iervolino firma il referendum acqua
ACQUA PUBBLICA A NAPOLI:
IL SINDACO IERVOLINO FIRMA IL REFERENDUM DEL FORUM DELL’ACQUA
IL FORUM CHIEDE DI PASSARE DALLE PAROLE AI FATTI:
“ADESSO SI TRASFORMI L’ARIN SPA IN ENTE DI DIRITTO PUBBLICO”
“UNA BUONA NOTIZIA E UN PASSO IN AVANTI MOLTO IMPORTANTE - DICE CONSIGLIA SALVIO REFERENTE REGIONALE DEI MOVIMENTI PER L’ACQUA PUBBLICA – LA SCELTA POLITICA È CHIARA, CON LA FIRMA DEL NOSTRO REFERENDUM IL SINDACO ASSUME L’IMPEGNO DI TRASFORMARE L’ARIN SPA, COSTITUITA CON I SOLDI DEI CITTADINI, IN AZIENDA SPECIALE.”
“L’ACQUA DI NAPOLI – PROSEGUE CONSIGLIA SALVIO – STA PER TORNARE IN MANO PUBBLICA, COME CHIEDIAMO DA TEMPO”
IN PUGLIA IL GOVERNATORE VENDOLA HA DATO L’ESEMPIO, HA QUASI CONCLUSO IL PROCESSO DI DISMISSIONE DELL’ACQUEDOTTO SPA PER PASSARE ALLA COSTITUZIONE DI UN ENTE DI DIRITTO PUBBLICO.
“LA DECISIONE DEL SINDACO IERVOLINO È CORAGGIOSA – CONCLUDE LA SALVIO – IL PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DELL’ARIN SPA A CAPITALE PUBBLICO IN AZIENDA SPECIALE SARÀ AVVERSATO. MA IL SINDACO NON RESTERÀ ISOLATA, MERITA TUTTO IL SOSTEGNO DEI NAPOLETANI.”
mercoledì 2 giugno 2010
PROSSIMI BANCHETTI IN CAMPANIA
NAPOLI
6 Giugno, dalle h10.00 alle h13.30 - Via Luca Giordano 128, c/o scuola Luigi Vanvitelli
MARANO
4 Giugno, dalle h17.00 alle h19.00 - Via Merolla, Municipio di Marano
PORTICI
5 Giugno, dalle h17.30 alle h20.30 – Piazzale Brunelleschi
6 Giugno, dalle h10.30 alle h13.30 - Viale Leonardo da Vinci - incrocio Viale Giotto
POMPEI
7 Giugno, dalle h18.00 alle h20.00, per amore dell’acqua con Alex Zanotelli - Aula Consiliare Piazza Bartolo Longo
CERCOLA
6 Giugno dalle h10.00 alle h13.00 - Viale dei Platani 42
ISCHIA
sabato 5 giugno dalle 16 alle 20 – Casamicciola Terme – Piazza Marina
sabato 12 giugno dalle 16 alle 20 – Forio – Corso principale
sabato 19 giugno dalle 16 alle 20 – Ischia – Piazza degli Eroi
sabato 26 giugno dalle 16 alle 20 – Barano d'Ischia – Piazzale dei Maronti
AREA NOLANA
ROCCAROINOLA: 5 e 6 Giugno, dalle h9.00 alle h13.00 – P.zza Municipio
S. PAOLO BELSITO: 6 Giugno, dalle h9.00 alle h13.00 - Piazza Castelbuovo delle Lanz
CASERTA
CAPUA: 2 Giugno e 3 Giugno, dalle h16.00 alle h21.00 – P.zza dei Giudici
SESSA AURUNCA: 3 Giugno dalle h8.00 alle h13.00 - P.zza Ercole
ALIFE: 5 e 6 Giugno, dalle h10.00 alle h13.00
S.ANGELO D’ALIFE: 5 e 6 Giugno, dalle h10.00 alle h13.00
RAVISCANINA: 5 e 6 Giugno, dalle h10.00 alle h13.00
LETINO: 5 e 6 Giugno, dalle h10.00 alle h13.00
PIEDIMONTE MATESE: 5 e 6 Giugno, dalle h10.00 alle h13.00
RECALE: 6 Giugno, dalle h10.00 alle h13.00 – P.zza Matteotti
AVELLINO
NUSCO: 6 Giugno, dalle h9.00 alle h13.30
CASALBORE: 6 Giugno, dalle h9.00 alle h13.00