venerdì 30 aprile 2010

1 MAGGIO - MANIFESTAZIONE REGIONALE A CHIAIANO. La mobilitazione in difesa delle lotte sociali


1° Maggio a Chiaiano
Manifestazione regionale ore 16:00 Stazione Metro Chiaiano

Dalle ore 21:00 CONCERTO CON :

99 POSSE
E'ZEZI
MAURIZIO CAPONE & BUNGT BANGT
FUOSSERA
SVEZ
ECOBALLO DEL MEET UP DI BEPPE GRILLO


SARANNO PRESENTI BANCHETTI DI RACCOLTA FIRME PER IL REFERENDUM DEI COMITATI IN DIFESA DELL'ACQUA PUBBLICA


SEDI FISSE PER LA RACCOLTA FIRME IN
CAMPANIA


Sede della regione Campania:

Orari Segreteria Operativa per il referendum – Corso Umberto 387

(Federconsumatori):


lunedì ore 10-12

martedì ore18-20

mercoledì ore 11-13

giovedì ore 15-17

venerdì ore 10-12


Napoli Città:

Sede COBAS NAPOLI, vico Quercia 22 (Centro storico)

tutti i pomeriggi dalle 15.00. Ed il Lunedì e Mercoledì anche la mattina.

Sede di Manitese, piazza Cavour 190 (Sanità-Miracoli-Via Foria-Centro Storico)

dal lunedi al venerdi dalle 10 alle 14

Sede Associazione Masaniello – Scec, Salita Tarsia 134 (Montesanto-Avvocata)

Pozzuoli:


Art Garage, Parco Bognar 21 (vicino alla metro)

martedi e giovedi dalle 16 alle 18


Castellammare di Stabia:


Comitato per la gestione pubblica dell'acqua di Castellammare di Stabia

Via Cosenza, 31 - presso Parrocchia della Starza


Villa comunale

Ogni domenica mattina


Somma Vesuviana:


Piazza Vittorio Emanuele

tutte le domeniche


Pomigliano d'Arco:


Chiesa di San Felice.
Piazza Primavera

(la domenica)


Torre del greco:


Via Salvator noto, 32 (sede di Sinistra Ecologia e Libertà)
Martedì e Giovedì dalle 18 alle 20

II Vico AbolitoMonte,24
sede dell'associazione Le Tribù

dal martedi al venerdi dalle 9e30 alle 12e30 e dalle 17 alle 19e30


Grumo Nevano :

L'Arci punto99 in via Amendola,4 Grumo Nevano
lunedì dalle 10.00 alle 12.00
Martedì 17.30 alle 19.30
Mercoledì 17e30 alle 19e30
Gioovedi 17e30 alle 19e30
Venerdì 10.00 alle 12.00


Azione Cattolica situata in via Diaz,2
Dal Lunedì al sabato dalle ore 18.15 alle ore 19.30


Angri:
Piazza Doria dalle 10,30 alle 13,30




ALTRI BANCHETTI RACCOLTA FIRME DEI PROSSIMI GIORNI:

NAPOLI:

* VENERDI' 30 APRILE ORE 17.00 - Soccavo - Via dell'epomeo (altezza chiesa di montevergine)


* SABATO 1 MAGGIO 0RE 10.00 - P.zza Mancini (in occasione del corteo del 1 maggio anticapitalista) ed ORE 13.00 P.zza del Gesù (al termine del corteo stesso)


BENEVENTO E PROVINCIA
:


* SABATO 1 MAGGIO ORE 17.00 - 20.30 - Benevento - P.zzza S.Sofia


* SABATO 1 MAGGIO ORE 17.30 - 19.00 - S. Salvatore Telesino - largo chiesa

* DOMENICA 2 MAGGIO ORE 10.00 - 13.00 - S.Salvatore telesino - P.zza Nazionale

* DOMENICA 2 MAGGIO ORE 10.00 - 13.00 - Amorosi - P.zza Umberto I


S. GIUSEPPE VESUVIANO (NA)

DOMENICA 2 MAGGIO
ORE 10.30 - 13.30 - P.zza Garibaldi


CASTELLAMMARE DI STABIA (NA)

DOMENICA 2 MAGGIO - Villa Comunale


Visualizza altre iniziative e banchetti in campania (
link)





martedì 27 aprile 2010

ANCHE DA COCHABAMBA ARRIVA IL SOSTEGNO AL REFERENDUM

Nell’ambito della commemorazione del 10° anniversario della Guerra dell’acqua a Cochabamba, della “Feria del agua” e della Conferenza Mondiale dei Popoli per il Cambiamento Climatico e i Diritti della Madre Terra, vogliamo esprimere il nostro sostegno ai cittadini italiani, al Forum Italiano dei movimenti per l’acqua e al Comitato promotore per l’organizzazione del referendum contro la privatizzazione dell’acqua.

L’acqua è un bene comune e una risorsa che deve essere gestita in modo pubblico. In America latina la onda di privatizzazione partita durante la decade degli anni ’90, ha dimostrato l’inequivocabile fallimento di questa politica; la presenza sempre più ridotta delle multinazionali dell’acqua in questi Paesi lo dimostra.

Mentre i movimenti sociali di tutte le Americhe stanno procedendo affinché i governi riconoscano l’acqua come un diritto umano e mettano in atto una gestione pubblica, il Parlamento italiano ha approvato una legge che apre le porte alla privatizzazione dei servizi pubblici e del servizio idrico in particolare, per consegnarla ai privati e alle multinazionali in un quadro di evidente arretramento rispetto ai risultati raggiunti in paesi come l’Ecuador, l’Uruguay e la Bolivia.

Denunciamo il carattere mercificatorio delle leggi italiane che affidano il servizio idrico al mercato mettendo così in vendita l’essenza stessa della vita che, da diritto di tutti gli esseri umani diventa oggetto di profitto. Allertiamo il popolo italiano sulle nefaste conseguenze che questo tipo di regolamentazione porta nel breve periodo e appoggiamo le proposte del Forum Italiano dei movimenti per l’acqua e del Comitato organizzatore del referendum che intendono restituire il carattere pubblico del servizio idrico attraverso il referendum abrogativo delle norme privatizzatici.

Cochabamba, Bolivia, 22 aprile 2010

Associazione dei Sistemi Comunitari dell’Acqua della Zona Sud, ASICA SUR, Bolivia

Blocco Popolare, Honduras

Blue Planet Project, Canada

Centro Culturale Sociale e Ambientale, CEIBO, Cile

Coalizione delle Organizzazioni Messicane per il Diritto all’Acqua, COMDA, Messico

Coalizione Internazionale per l’Habitat, Officina para America Latina

Comitato in Difesa dell’Acqua e la Vita, Anitioquia, Colombia

Commissione Nazionale in Difesa dell’Acqua e della Vita, Uruguay

Consiglio Permanente dei Sindacati Andini dell’Acqua

Coordinamento in Difesa dell’acqua e della Vita, Bolivia

Corporate Accountability, Colombia

Council of Canadians, Canada

FASE Solidarietà e Educazione – Brasile

Federazione dei dipendenti dei Servizi Idrici dello Stato, FFOSE, Uruguay

Federazione dei Lavoratori dell’Acqua Potabile e dei Servizi igienico-sanitari del Perù, FENTAP

Federazione dei Lavoratori delle fabbriche di Cochabamba, Bolivia

Fondazione Danielle Mitterrand France Libertés, Francia

Food and Water Watch, Stati Uniti

Fronte Nazionale della Resistenza Popolare, Honduras

Fronte Nazionale per il risanamento ambientale, FNSA, Brasile

Fundación Abril, Bolivia

Ingegneria Senza Frontiere Catalogna, Spagna

Istituto Messicano per lo Sviluppo Comunitario, IMDEC, Messico

Organizzazione per l’Educazione Integrale e il Benessere Ambientale - La CEIBA, Colombia

Programma Cile Sostenibile, Cile

Red VIDA, Cile

Rete Nazionale per l’Integrazione dei Popoli, REBRIP, Brasile

Scuola del Popolo “Primo Maggio”, Bolivia

Sindacato Operaio Manaco, Bolivia

Sindacato Lavoratori di Acuavalle, “Sintracuavalle”, Colombia

Fonte: Acquabenecomune e Attac


PROSSIMI BANCHETTI RACCOLTA FIRME:

Giovedi 29 aprile ore 20
Raccolta firma ad Ercolano
Centro Anziani "Officina della pace"
Aldo Moro 31 Ercolano

VISUALIZZA I PROSSIMI BANCHETTI O INIZIATIVE IN CAMPANIA: LINK

domenica 25 aprile 2010

25 Aprile - RACCOLTA FIRME P.ZZA DEL GESÙ E PARTECIPAZIONE AL CORTEO


25 aprile - ore 17 Piazza del Gesù-

NAPOLI Raccolta firma per l'acqua pubblica in occasione del Corteo per la liberazione


COMITATO CAMPANO ACQUA PUBBLICA











Altri banchetti:

PORTICI:
25 aprile: ore 10/13,00 : Viale Leonardo da Vinci
25 aprile : ore 10/13,00 : Piazza San Ciro

Giovedi 29 aprile ore 20
Raccolta firma ad Ercolano
Centro Anziani "Officina della pace"
Aldo Moro 31 Ercolano

VISUALIZZA GLI ALTRI BANCHETTI O INIZIATIVE IN CAMPANIA: LINK

giovedì 22 aprile 2010

CONCERTO PER L'ACQUA PUBBLICA 24 APRILE DALLE ORE 18.00 - P.ZZA DANTE, NAPOLI

Musica, artisti, interventi dal palco delle realtà territoriali in difesa dell'acqua......

CAMPAGNA REFERENDARIA: L'ACQUA NON SI VENDE

SABATO 24 APRILE 2010, DALLE ORE 18.00
P.ZZA DANTE - NAPOLI

mercoledì 21 aprile 2010

COMUNICATO STAMPA - COMITATO CAMPANO PRO REFERENDUM ACQUA


In occasione dell’avvio della Campagna nazionale inerente i 3 referendum,

proposti dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua (www.acquabenecomune.org) per fermare la privatizzazione dell’acqua, aprire la strada della ripubblicazione dell’acqua, eliminare i profitti del bene comune acqua,

IL COMITATO CAMPANO PRO REFERENDUMA ACQUA

lancerà e inizierà la Campagna Promozione Referendaria in Campania il prossimo 24 Aprile,

Sono stati organizzate decine di tavoli di raccolta firme e una manifestazione a Napoli per Sabato 24 Aprile dalle 18.00 a Piazza Dante

a cui parteciperanno numerosi esponenti dei comitati civici e delle realtà associative, culturali e sindacali della Campania nonché diversi contributi di artisti e musicisti.

Si invita pertanto alla

CONFERENZA STAMPA

Giovedì 22 Aprile alle ore 12,00

c/o la libreria Intra Moenia di piazza Bellini,69/71

Napoli

interverranno: Padre Alex Zanotelli, l'avv. Maurizio Montalto, Consiglia Salvio, Luigi Conventi

Napoli, 20 Aprile 2010

UFFICIO STAMPA COMITATO CAMPANO PRO REFERENDUM ACQUA

http://www.facebook.com/pages/Comitato-Campano-per-lAcqua-Pubblica/296798871761

3297745761

martedì 20 aprile 2010

Dichiarazione della III Feria Internazionale dell'acqua per la Conferenza Mondiale dei Popoli sul Cambio Climatico e i diritti della Madre Terra


Dichiarazione della III Feria Internazionale dell'acqua per la Conferenza Mondiale dei Popoli sul Cambio Climatico e i diritti della Madre Terra

Il cambio climatico è il risultato di un modello produttivo estrattivo, depredatore e inquinante, che viene esaustivamente riassunto nello sfruttamento su larga scala delle miniere, del petrolio, del carbone, del gas e nella costruzione delle dighe, orientato a sostenere il consumo energetico dissipatore che include anche l'industria militare.

Dall'altra parte l'agricoltura industriale, che fomenta le monoculture e lo sfruttamento di enormi estensioni territoriali, acuisce il cambio climatico, emarginando la maggior parte dei popoli dalla scelte politiche e dal frutto del loro lavoro.
Queste attività si appropriano delle acque superficiali e sotterranee e distruggono gli ecosistemi generatori d'acqua; consumano acqua dolce in larga quantità, e la rimmettono nell'ambiente contaminata, compromettendo così il ciclo idrologico naturale.
Per rispondere a questo problema, causato dai Paesi industrializzati e dalle multinazionali, sono state proposte false soluzioni nella lógica del mercato: agrocombustibili, reforestazione per compensare gli effetti nell'atmosfera delle emissioni di diossido di carbonio, dighe per l'energia idroelettrica e l'energia nucleare, all'interno del così detto "Meccanismo di sviluppo pulito".

A tutto ciò si aggregano nuove proposte come il meccanismo di riduzione delle Emissioni per Deforestazione e Degradazione Evitata. A tutto questo, vengono aggiunte nuove "proposte", come il mecanismo di Riduzione delle Emissioni attraverso la riduzione di Deforestazione e Degradazione (REDD - Reducción de Emisiones por Deforestación y Degradación Evitada).

Questi meccanismi aggravano il problema climatico ed ambientale. Ma soprattutto, sono mezzi di riconoloizzazione territoriale che tolgono il diritto di uso e gestione dell'acqua, della biodiversità e del territorio alle comunità locali.

PROPONIAMO

1.Di promuovere la transizione dal modello economico basato sull'economia estrattiva, ad uno basato sui principi di solidarietà, giustizia, dignità, rispetto della vita, rciprocità, dignità, recuperando la visione andina dell'acqua come energia, essere vivo, fonte di vita, regalo della Pacha Mama, che per tanto non possa essere proprietà di nessuno

2.Revocare i permessi alle corporazioni multinazionali e nazionali, in particolare per ciò che concerne le imprese minerarie, petroliere, di monocoltivazioni, e di agroindustria e allevamento intensive: attività che consumano voracemente le riserve d'acqua per andare incontro alla crescente richiesta di consumo.

3.Esigere dai governi l'applicazione di politiche di stato che preservino il patrimonio naturale, i boschi, la biodiversità, accordo con l'equilibrio dell'ecosistema, puntando l'attenzione sulle tematiche dell'acqua, con particolare riguardo al riconoscimento dei diritti della Madre terra, dei beni comuni e all'acqua come diritto umano

4.Promuovere il recupero delle pratiche ancestrali nelle nuove tecnologie, alternative e millenarie, che siano giuste dal punto di vista ambientale e da quello sociale, e che favoriscano l'equilibrio nelle relazioni umane, soddisfando le necessità per il giusto vivere del popolo. Promuovere la èproduzione agricola organica, le opere igienico sanitarie in armonia con la nature e una gestione adeguata dei residui.

5.Esigere il riconoscimento ed il rispetto dei diritti delle popolazioni originarie, contadine e dei piccoli produttori, perchè siano loro garantiti i loro territorio, come maggiore garanzia per la preservazione dell'acqua e delle fonti che la generino. Solo così si potrà evitare le catastrofi del cambio ambientale, e prevenirle.

6.Rifiutare le false soluzioni al cambio climatico e andaré incontro alle vere necessità delle comunità.

7.Chiediamo dunque con forza ai nostri governi presenti alal Cumbre di Cochabamba, l'uscita dal Forum Mondiale dell'Acqua, che è istituzione che promuove la privatizzazione dell'acqua e gestita dalle multinazionali dell'acqua.

I partecipanti della III Feria dell'Acqua, riuniti in Cochabamba dal 14 al 18 aprile solidarizzano con la lotta del nostro popolo in difesa dell'acqua, in particolare salutiamo la resistenza del popolo dell'Honduras e la sua lotta per la democrazia. Sottolineamo che la giustizia climatica non è possibile senza una giustizia dell'acqua e che ci dichiariamo parte del movimento globale

Cochabamba 19 Aprile 2010

lunedì 19 aprile 2010